Ed oggi siamo nella città che ha dato i natali al grande poeta Virgilio (per l’esattezza è nato a Borgo Virgilio), la città è un piccolo gioiello, bisogna però arrivarci un pochino preparati per saperla apprezzare al meglio, sicuramente conviene fare la MantovaCard (in vendita nei musei o nel punto informazioni situato nella casa del Rigoletto) che vi permette di usufruire dei mezzi pubblici, di visitare tutti i musei ed avere diverse convenzioni.
Un capitolo a parte merita la navigazione sul fiume, in circa un’ora è possibile attraversare i laghi che abbracciano la città, scoprire la fauna e la flora in un’area protetta, ed ammirare Mantova da un’altra angolazione.
Tornati con i piedi sulla terra ferma via attraverso i vari palazzi e le chiese della città, su per la torre dell’orologio per una vista dall’alto corredata da spiegazioni che permettono di riconoscere il panorama circostante senza perdere l’orientamento.
Prendendo la linea Circolare è possibile raggiungere il Palazzo Te che esplode per la sua grandezza come nella sala dei Giganti.
Sempre con la MantovaCard è possibile utilizzare il bus che vi porta alla scoperta di Sabbioneta.
Per una pausa alla scoperta dei sapori mantovani, consiglio la “Taverna del Duca” dove partendo da una tagliere di salumi e formaggi accompagnati dalla mostarda di arance, si prosegue con i tortelli alla zucca, e si conclude con un dolce dei Gonzaga.
Altro luogo per una pausa veloce e diversa è “Contadinostrano” dove è possibile scegliere diversi menu che accontentano tutti i palati.
Per dormire consiglio l’Albergo Bianchi di fronte alla stazione ferroviaria, ambiente pulito e dal sapore un po’ retrò, con una colazione varia e gustosa, i cornetti sono uno diverso dall'altro quindi meritano tutti un assaggio.