Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Monterosso e Vernazza sono i paesi sospesi tra mare e terra che danno vita alle Cinque Terre per un totale di soli 15 chilometri di costa.
Si possono raggiungere via mare partendo da Porto Venere, passando davanti ad ogni paese fino a raggiungere l'ultimo, Monterosso e poi via in treno, per un sali e scendi stile bus turistici. Con le belle giornate i colori degli edifici risplendono e si riflettono nel mare, ma anche una giornata uggiosa non nasconde il loro fascino.
L’antico borgo di Riomaggiore si fa spazio con fatica tra due scoscese colline che scendono ripide verso il mare, sembra un presepe con tutte le sue casette colorate costruite in verticale. Qui inizia la famosa via dell’Amore, un percorso scavato nella roccia che conduce a Manarola.
Manarola è un quadro dai colori tenui, il regno di ulivi e vitigni, un caratteristico borgo in cui le case sembrano dei prolungamenti naturali della stretta e lunga scogliera.
L’antico borgo romano di Corniglia, che si erige su un’imponente scogliera alta circa cento metri, è l’unico paese delle Cinque Terre che è quasi completamente inaccessibile dal mare.
Situata su di un’imponente scogliera, Vernazza riposa tranquilla, in passato è stata il punto di partenza e di approdo delle forze navali che avevano il compito di ostacolare il passaggio dei saraceni. Da visitare la chiesa che si affaccia sul mare.
Monterosso è la terra che Eugenio Montale ha così descritto: “paese roccioso e austero, asilo di pescatori e contadini“. Si possono trovare tanti negozi con artigianato locale e specialità tipiche.
