Cosa ha rapito il mio sguardo? Il verde brillante delle colline, un paesaggio unico, l'alternarsi di campi e cipressi. Famosissimi i panorami toscani, non servo certo io a dirlo ma dal vivo sono qualcosa di indescrivibile.
PIENZA presenza del parcheggio fuori la città, poi a piedi è un attimo e si è catapultati in questo borgo, dove botteghe, osterie, palazzi e soprattutto odore di formaggio ti avvolge.
Consiglio di fare il biglietto comulativo, compresivo di audioguida che puoi portare in giro ed ascoltare. Palazzo Piccolomini ed il suo giardino, un affaccio sulle colline, un attimo di riflessione. Il duomo, la cripta ed il labirinto, non ci si perde ma forse dopo pranzo si rischia di non passarci negli stretti cuniculi. Ed il Museo Diocesiano con un chiostro delizioso.
Per mangiare abbiamo attraversato il corso, fino a raggiungere la Porta al Murello o al Prato, abbiamo superata poi siamo tornati indietro e ci siamo accomodati all'aperto. Piano B crostoni dal sapone locale, abbinamenti in alcuni casi "azzardati" ma dal risultato
gustoso, crostata con marmellata di arancia, il giusto modo per concludere un pasto.
Ci si sposta a BAGNO VIGNONI anche qui parcheggio comodo e poi si passeggia nel borgo tra scorci caratteristici, acqua calda che scorre veloce dove bagnarsi le mani, locali per una pausa o per qualche acquisto.
Merita un giro, sicuramente troverete qualcosa tra la libreria Librorcia e l'erboristeria Erba Mistica, tante idee regalo per sè o per gli altri.
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