AMELIA
- FrancescaViaggio

- 31 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Scopriassapora Amelia con me:
Le Mura: vi accolgono al vostro arrivo e circondano il borgo, io sono entrata attraverso Porta Romana, dove ho trovato una piccola statua in bronzo di un gatto, successivamente ho scoperto che si tratta di Tea una gatta che sostava abitualmente proprio su quel muretto.
Le Cisterne Romane: costruite sotto a Piazza Matteotti sono composte da 10 ambienti intercomunicanti tra loro, personalmente non le ho visitate perché non coincidevano gli orari.
Il Museo Civico Archeologico: situato all'interno dell'ex convento francescano, ospita tra l'altro la statua bronzea del Germanico, alta più di due metri. E lo scheletro di un cane sepolto vicino ad un bambino.
Chiesa di San Francesco: accanto al museo archeologico, colpisce per la sua facciata romanica di inizi ‘400. Costruita nel 1287, in passato era dedicata ai SS. Filippo e Giacomo. L’interno presenta uno stile barocco, ereditato dai lavori di metà Settecento. Da non perdere gli affreschi medievali sulle pareti di un vano antistante l’ingresso, sulla sinistra. Si tratta dell’unico ambiente rimasto intatto dal Trecento, con evidenti influenze giottesche.
Il Palazzo Petrignani: costruito per volontà di Fantino Petrignani, uno dei protettori di Carvaggio, all'interno troverete sale affrescate attribuiti alla scuola degli Zuccari
La Chiesa romano-gotica di Sant’Agostino con il suo portale gotico a ogiva.
Cattedrale di Santa Fermina e Torre campanaria: dedicata a Santa Fermina, patrona di Amelia, bello l'esterno ma soprattutto l'interno, con gli affreschi sul soffitto, le cappelle laterali, gli stendardi sottratti ai Turchi durante la battaglia di Lepanto del 1571
Accanto la Torre civica campanaria dodecagonale, risalente all’anno Mille e alta 30 metri. Erroneamente definita civica, si pensa fu eretta per fungere da campanile della cattedrale. La sua pianta a 12 lati, infatti, si ipotizza sia un riferimento cristiano ai 12 apostoli.
Il Teatro Sociale: visitato solo all'esterno con la sua classica forma a ferro di cavallo, presenta le strutture e i meccanismi originali (e funzionanti), nonché gli affreschi e le decorazioni in stile Liberty di fine ‘800. Il suo storico sipario, perfettamente integro, raffigura l’assedio di Amelia da parte di Federico Barbarossa.
Il teatro è completamente realizzato in legno ed è stato utilizzato come set cinematografico in alcune scene de “Il Marchese del Grillo” e “Le Avventure di Pinocchio” di Comencini.
Gelateria Girotti, di proprietà della famiglia di Terence Hill, offre sia dolci che ovviamente gusti di gelato particolari come "polvere da sparo".

































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